Durante l’adolescenza si vivono profonde trasformazioni, prima nel corpo ma anche rispetto alle proprie emozioni. Spesso questi cambiamenti mettono a rischio il senso di identità del giovane adolescente che deve far fronte anche alle richieste sociali sempre più pressanti e che diventano molto importanti a questa età.

Le emozioni sono vissute in maniera estrema e l’immaturità del sistema di autoregolazione e del sistema della corteccia prefrontale (deputata ai ragionamenti complessi) rendono difficile il controllo e la comprensione delle emozioni.

Queste necessitano di essere espresse, di essere messe fuori, di avere una forma: spesso il taglio reca questo sollievo. Vi sono alla base dinamiche più complesse che dipendono dalla personalità e dalle esperienze di vita, per cui il fenomeno assume diverse forme e diversi livelli di intensità.

La psicoterapia aiuta i ragazzi a poter esprimere le emozioni attraverso modalità più funzionali e soprattutto a comprenderle, accettarle e digerirle. Spesso sono giovani insicuri e con bassa autostima. Hanno bisogno di ritrovare fiducia in se stessi.

Un consiglio per i genitori:

Se vi accorgete dei tagli cercate per quanto possibile di non reagire emotivamente. Parlate con vostro figlio/a mettendovi nell’atteggiamento di chi vuole capirli e non giudicarli. Evitate frasi colpevolizzanti del tipo “cosa ti manca?” Perché non è certamente questo il loro problema. Hanno bisogno di non sentirsi giudicati. E non fermatevi al taglio che è solo la punta dell’iceberg : fateli parlare delle loro emozioni e convinceteli ad andare in terapia. Spesso infatti per i ragazzi è difficile parlare di certe cose con i propri genitori perché si vergognano, ci tengono al vostro amore e temono di deludervi. Quindi rispettate il loro pudore e portateli da un professionista che rispetti la loro privacy.

Non sottovalutate neanche la cosa pensando che sia solo una fase di passaggio perché, anche se così fosse, tale azione nasconde una profonda sofferenza che potrebbe poi ripresentarsi in seguito più forte di prima.

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